Il Dlgs 192/2024 ha ridotto all’1% il coefficiente per le attività finanziarie nel test di operatività delle società di comodo, agevolando le holding con asset finanziari oltre alle partecipazioni. Questa modifica, valida dal 2024, consente a molte società di risultare congrue senza dover ricorrere alla disapplicazione della norma. Le holding che detengono titoli e crediti finanziari devono includerli nel test, ma i dividendi delle controllate non vengono conteggiati tra i ricavi effettivi, aumentando il rischio di classificazione come “di comodo”. Un ulteriore problema riguarda i finanziamenti infruttiferi, che non generano ricavi; la Cassazione (sent. 12218/2023) ha confermato che tali crediti non vanno considerati nel calcolo dei ricavi minimi. Le holding possono ora scegliere di rinunciare alla disapplicazione automatica per le partecipazioni operative, includendo i dividendi nel test e sfruttando il coefficiente ridotto per superare più facilmente la soglia richiesta.

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