Ieri il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni ha presentato le previsioni macroeconomiche invernali. Migliora, anche più delle aspettative, l’economia dell’Unione europea e la recessione sembra più lontana. Rispetto alle stime di autunno le prospettive di crescita nella Ue e nell’Eurozona salgono rispettivamente di 0,5 e 0,6 punti percentuali collocandosi a +0,8% nell’Ue e a +0,9% nell’Eurozona. In calo l’inflazione che dovrebbe scendere nella Ue al 6,4% nel 2023 e al 2,8% nel 2024; nell’Eurozona al 5,6% nel 2023 e al 2,5% nel 2024. Le previsioni della Commissione sono migliori del previsto per quest’anno ma non cambiano per il 2024: Ue +1,6%, Eurozona +1,5%. Il Pil dell’Italia sale quest’anno dello 0,8%, rispetto al +0,3% indicato a novembre. Facciamo meglio di Germania e Francia. Ma nel 2024 il Pil italiano crescerà solo dell’1%, il livello più basso tra i 27. Secondo il commissario Gentiloni l’Italia non è più il fanalino di coda in Europa ma per il futuro sarà fondamentale utilizzare al meglio le risorse del piano Recovery. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Pil a +0,8%, l’Italia regge i ritmi Ue ma torna in coda nel 2024’ e ‘L’Eurozona evita la recessione, crescita più alta quest’anno’ – pag. 4)
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