Il decreto Milleproroghe arriva oggi in Aula al Senato. Sarà una corsa contro il tempo perché dovrà essere convertito in legge entro il 27 febbraio. Poi dovrà passare alla Camera per il via libera definitivo. Il Governo sta valutando di porre la fiducia per velocizzare l’iter. Tra le proroghe in arrivo c’è quella sulle concessioni balneari che sposta al 31 dicembre 2024 la scadenza delle autorizzazioni e, quindi, le gare. Proroghe in vista anche per il lavoro, prima tra tutte quella sullo smart working, possibile anche senza accordi privati per i genitori lavoratori con figli sotto i 14 anni e per i lavoratori fragili. Tale misura è però valida solo per i lavoratori privati. C’è poi lo stralcio delle cartelle: i Comuni hanno tempo fino al 31 marzo per aderire con la possibilità di stralciare tutto il debito e non solo una parte. Verrà invece stralciato l’emendamento che prorogava di due anni la fine dei contratti per i diritti tv sulle partite di calcio, fissata oggi al 2024. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Milleproroghe oggi in aula Diritti tv verso lo stralcio’ – pag. 24)

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